MONTORO – GRUPPO AGORÀ: “VACCINAZIONE OVER 70 E SERVIZI SANITARI PRESSO IL TOBAGI: MAGGIORE ATTENZIONE!”
L’Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Montoro Mariarosa Lepre scrive alla Dirigente Generale Asl, Maria Morgante, per chiedere ancora una volta l’ampliamento dei servizi sanitari presso il presidio “Walter Tobagi” di Montoro. Al momento, infatti, presso la struttura sono ancora molti i servizi carenti, nonostante le numerose sollecitazioni giunte dall’amministrazione. A mancare è un coordinamento con i medici di base, rivelatosi invece necessario durante questo ultimo anno caratterizzato dall’epidemia da covid-19: assistenza per disabili, anziani e bambini, presenza di consultori familiari, servizi a tutela dei lavoratori e servizi psicologici che, ora più che mai, si rendono necessari. Tutto questo è aggravato, poi, dalla mancanza dei servizi specialistici presso il vicino ospedale di Solofra. Lo stesso personale amministrativo attualmente impiegato nella struttura della frazione Torchiati non riesce a soddisfare le richieste e le esigenze dei pazienti, con conseguenti tempi di attesa eccessivamente lunghi. Una fotografia inaccettabile per un territorio e un’utenza così vasta che oggi deve fare i conti con un ingiusto ridimensionamento dei servizi sanitari a disposizione. A difesa delle esigenze della popolazione montorese e non solo, è intervenuta dunque l’Assessora Lepre. “La speranza, ha dichiarato la rappresentante di giunta del gruppo Agorà, è che la dirigente accolga favorevolmente la richiesta presentata, provvedendo al più presto al reintegro di quei servizi necessari all’intera comunità. Siamo in affanno.” L’attenzione, però, ricade anche sull’andamento delle vaccinazioni nel comprensorio. “Ad oggi riceviamo ancora notizie circa la mancata vaccinazione di persone rientranti nella fascia di età over 70 e fragili” riferisce ancora Lepre. “Ho scritto alla dottoressa Morgante per chiedere di ricevere l’elenco dei montoresi appartenenti a queste categorie che, ad oggi, hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino. Da qui riusciremo ad intercettare coloro i quali sono rimasti indietro ed approfondire le cause che hanno portato ad un ritardo, al fine di garantire loro una vaccinazione in tempi strettissimi. Queste persone avevano e continuano ad avere priorità, come è giusto che sia e come lo stesso Presidente De Luca ha più volte ribadito”. Attenzione dunque da parte di Agorà alle vicende legate ai servizi sanitari territoriali, a difesa del diritto alla salute e a tutela di un sistema sanitario pubblico che risulti efficiente e rispondente alle necessità del territorio.