Il TAR boccia la richiesta di De Luca: la nomina di Feola regolare.
Il Tar mette fine alle polemiche sollevate dal Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, relativamente alla nomina dell’Avv. Marcello Feola a Commissario straordinario del Parco del Cilento e degli Alburni e del Vallo di Diano.
La vicenda risale allo scorso 25 gennaio quando, con decreto ufficiale, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, lo ha nominato Commissario Straordinario dell’Ente Parco.
Secondo De Luca, il Ministro dell’Ambiente avrebbe nominato, senza intesa con la Regione, i commissari straordinari dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio e dell’Ente Parco Nazionale del Cilento – Vallo di Diano: procedura ritenuta del tutto illegittima e che ha generato il conseguente ricorso al Tar.
Sulla questione è intervenuto il Senatore Antonio Iannone di Fratelli d’Italia (Fdi): “Anche sul Parco del Cilento, degli Alburni e del Vallo di Diano, De Luca gioca solo ad interdire fregandosene delle Istituzioni e dei Cittadini. Il Tar boccia la richiesta nelle more che si concluda la procedura per formalizzare la nomina del Presidente Coccorullo. Con questo ennesimo atto di stupidità politica ed amministrativa, il Governatore conferma che non gli interessa nulla delle sorti del Parco ma è solo animato da un livore personale”
È più che evidente che ci troviamo di fronte a uno scontro politico tra il governo di destra e la giunta di Vincenzo De Luca a guida PD; l’auspicio è che questo “scontro” istituzionale termini qui e non si trascini, anche in futuro; un ostruzionismo del genere non crea altro che la paralisi degli apparati governativi territoriali. Il ruolo delle istituzioni è quello di cooperare per il raggiungimento di obiettivi e non quello di costruire contenziosi.
Gennaro Gallo