CAMERA DI COMMERCIO IRPINIA SANNIO: TAVOLO TECNICO PER IL RICONOSCIMENTO I.G.P. DELLA CIPOLLA RAMATA DI MONTORO.

Giovedì 15 giugno 2023 alle ore 11.00 presso la sede di Avellino della Camera di Commercio Irpinia Sannio in Piazza Duomo 5 è stato convocato un tavolo tecnico a oggetto “Riconoscimento I.G.P della Cipolla Ramata di Montoro”.

Nella convocazione fatta si legge: “Facendo seguito alla precedente nota camerale Prot. 11235 del 16/05/2023 inerente il completamento dell’attività di assistenza per il riconoscimento I.G.P della Cipolla Ramata di Montoro, al fine di poter illustrare a codesto Comitato Promotore la documentazione tecnica e fornire il supporto per la presentazione della domanda di riconoscimento della I.G.P agli Enti competenti, questa Camera di Commercio organizza un incontro tecnico in cui saranno presenti gli esperti di Dintec partner camerale per i servizi in argomento.”

Ovviamente la convocazione non è rivolta esclusivamente al “Comitato Promotore per la registrazione della IGP Cipolla Ramata di Montoro”, ma vuole l’estensione della partecipazione ai produttori, confezionatori, a tutti gli operatori commerciali ed a tutta l’intera filiera di lavorazione, al fine di condividere il disciplinare di produzione della cipolla ramata di Montoro, nonché gli ulteriori documenti che dovranno essere approvati e sottoscritti da tutti gli attori del processo.

Come è facile intuire l’area di origine è la Provincia di Avellino, nonché l’intero comprensorio della Valle dell’Irno, è qui che nasce la cipolla ramata di Montoro nei fertili terreni vulcanici del montorese che offrono le condizioni pedoclimatiche ideali per lo sviluppo delle cipolle. Coltura estremamente robusta che resiste agevolmente sia ad inverni freddi che ad estati particolarmente torride senza che venga compromessa la qualità del raccolto. Il suo nome è dato dalla sua particolare caratteristica cromatica della tunica che si presenta luminosa di un bel colore ramato, una forma compresa tra il globoso a trottola e il globoso tendente al piatto, formato da catafille bianche ben serrate attraversate da sfumature longitudinali di colore viola. Il sapore è caratterizzato dalla sua dolcezza e delicatezza ma, al contempo, è persistente, ha un’elevata aromaticità che la rende particolarmente gradevole e riconoscibile.

Questo importante processo di valorizzazione di prodotto parte da lontano, il primo passo viene fatto nel 2010 con la nascita del Marchio Collettivo Geografico “Cipolla Ramata di Montoro” per volontà del Comitato Promotore della Cipolla Ramata di Montoro, con la precisa intenzione di tutelare la tipicità agroalimentare del prodotto. Alla base di questo marchio collettivo geografico c’è la volontà di dare ai consumatori la certezza che il prodotto acquistato sia coltivato in maniera ecosostenibile, rispettose dell’ambiente senza l’utilizzo di prodotti chimici; per gli aderenti al comitato c’è anche un disciplinare di produzione molto rigido che deve essere accettato in toto, un sistema di controllo fitto che prevede il monitoraggio da parte di un ente terzo certificatore. Solo successivamente è stata iscritta nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) e tutelata dalla Fondazione Slow Food che le ha inserite nella sua Arca del Gusto.

Ad oggi, l’obiettivo comune è l’importante riconoscimento dell’Indicazione Geografica Tipica (I.G.P.) necessario a sottolineare la relazione fra regione geografica di produzione e il nome del prodotto, ad evidenziare di una qualità specifica una particolare caratteristica attribuibile essenzialmente all’origine geografica.