CALCIO – POKER NAPOLI NEL DERBY. SALERNITANA DIGNITOSA
NAPOLI 4
SALERNITANA 1
NAPOLI: Meret, Di Lorenzo (75’ Di Lorenzo), Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui (76’ Ghoulam), Fabian Ruiz (64’ Politano), Lobotka, Elmas, Zielinski, Lozano (46’ Insigne), Mertens (64’ Osimhen). All. Spalletti
SALERNITANA: Belec, Veseli, Bogdan, Gagliolo, Delli Carri, Schiavone (36’ Jaroszinsky), Di Tacchio, Obi, Kechrida, Vergani (62’ Russo), Bonazzoli (79’ Simy). All. Colantuono
Arb.: Pairetto di Torino
Reti: 17’ J. Jesus (N), 33’ Bonazzoli (S), 47’ pt. Mertens, rig. (N), 47’ st. Rrahmani (N), 53’ Insigne, rig. (N)
Amm.: Delli Carri (S), Obi (S)
Esp.: Veseli (S)
Sorrisi e primati. Nel pomeriggio del “Maradona”, Lorenzo Insigne raggiunge Diego nella classifica dei marcatori all time con 115 gol. E Dries Mertens rilancia allungando nella speciale graduatoria con 144 reti. È festa di emozioni nel pomeriggio di Fuorigrotta per il Napoli, contro una Salernitana avente l’attenuante di essere falcidiata dal Covid. Netta vittoria del Napoli nel derby (4-1) contro i granata. Apre le marcature Juan Jesus apre la gara, pareggia Bonazzoli. Sciocchezza di Veseli e rigore per il Napoli trasformato da Mertes ad un soffio dall’intervallo. Rahmani segna in avvio di ripresa e Lorenzo Insigne sigla il poker emulando il belga dal dischetto. Il Napoli centra la terza vittoria consecutiva in campionato. La Salernitana deve intervenire sul mercato, prima che sia davvero tardi.
“Abbiamo avuto una bella reazione ma bisogna crescere”. Luciano Spalletti commenta così il successo del Napoli sulla Salernitana. “Dopo il pareggio siamo cresciuti ma dobbiamo avere un’altra mentalità. Rimettere in discussione il vantaggio non è un elemento positivo. Poi il finale di tempo è stato di alto livello e su questo vanno fatti gli elogi alla squadra. Dobbiamo migliorare sotto il profilo del carattere e della convinzione. La determinazione è fondamentale quando bisogna andare a chiudere il risultato. All’inizio ho preferito un attacco di piccoletti per la maggiore agilità e velocità nelle penetrazioni. Poi l’ingresso di Osimhen ci ha dato profondità. Victor era un pò nervoso ma ha giocato con generosità.”
“È un successo importante che volevamo. Non è stato facile”. Dries Mertens ha allungato la sua leadership di capocannoniere della storia azzurra. “Sono contento di aver segnato il rigore, anche perchè ci ha dato sicurezza dopo il pareggio. Il secondo rigore l’ho lasciato a Lorenzo perchè per lui era importante. La Salernitana ha tirato una sola volta in porta però non è stato semplice riuscire a ritrovare il vantaggio. Dobbiamo proseguire così e guardare solo a noi. Il campionato è ancora lungo e possiamo essere protagonisti”.
Delusione ma anche consapevolezza di aver fatto il massimo in casa Salernitana. “Le partite vanno giocate tutte ed anche oggi lo abbiamo fatto al massimo nonostante le tante difficoltà. Era una sfida complicata ma con tutte queste assenze la differenza viene amplificata. Spero ci sia maggiore chiarezza sui protocolli perché due calciatori si sono negativizzati ma non hanno potuto fare la visita di idoneità e quindi erano indisponibili per oggi. In ogni caso ringrazio i ragazzi per la prestazione e l’impegno che hanno messo in campo”. Queste le parole del tecnico granata Stefano Colantuono intervenuto in conferenza stampa al termine del match. Il mister ha quindi concluso: “Sono contento dei ragazzi, nel primo tempo siamo rimasti aggrappati alla partita con ordine e abbiamo fatto la nostra figura. In ripartenza eravamo riusciti a fare gol ed il grande rammarico è aver subito quel rigore, che a mio avviso non c’era, a pochi secondi dall’intervallo che ha condizionato il prosieguo della partita. Nella ripresa siamo calati fisicamente perché molti calciatori venivano da un lungo periodo di stop”.